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I depositi

 

Il deposito è il luogo che ospita gli oggetti museali che non rientrano nel percorso espositivo, periodicamente movimentato.
Diverse ragioni intervengono nella scelta di escludere un'opera: può versare in cattive condizioni, non è rappresentativa del periodo artistico sviluppato nella parte espositiva, non è di buona qualità o non è ancora riconsociuta nel suo ruolo culturale. Nella maggiornaza dei casi, tuttavia,  si è di fronte ad opere di grande valore penalizzate solo per limiti di spazio espositivo.


Nel caso di Villa Reale, nei depositi, oltre ai dipinti, si trova una pregevolissima collezione di gessi, testimonianza dei diversi stadi esecutivi dell’opera e quindi fondamentali per ricostruire il percorso creativo alla base di sculture celebri (come  i modelli di Giuseppe Grandi per le Cinque Giornate di Milano). Renderli visibili, fruibili e consultabili rientra tra gli obiettivi principali del Museo che ha già compiuto il riordino dei depositi seminterrati per nuclei tematici. Per questo motivo occorre che gli ambienti di deposito siano salubri, ossia monitorati e controllati climaticamente per favorire le condizioni di una corretta conservazione delle opere, e siano organizzati in modo che le opere siano facilmente accessibili fisicamente.


I depositi sono la riserva da cui attingere idee per svelare al visitatore innovative proposte di lettura, sorpese inaspettate e nuove visioni critiche.

 
Il patrimonio è consultabile sul sito della Galleria d'Arte Moderna nella sezione "Il percorso espositivo" Ricerca opere e Ricerca autori
Inoltre è possibile visitare i depositi, previo appuntamento.

 

Approfondimenti:

 

A. Masoero (a cura di), I musei civici di Milano. Presente e futuro, ed. Abitare Segesta, Milano 2004

 

M. Fratelli (a cura di), Villa Belgiojoso Bonaparte, Museo dell'Ottocento - La Galleria d'Arte Moderna. La riscoperta delle origini e il rinnovamento del Museo, Maingraf, Milano 2004